Dunque, studiare lontano da casa costa molto. Affitto, trasporti, tasse e spese varie possono arrivare fino a 19.000 euro all’anno. Infatti, per molti studenti è difficile affrontare queste spese senza aiuti economici.
Però, esistono alcune agevolazioni, come borse di studio e sconti sui trasporti. Tuttavia, questi aiuti non bastano sempre e spesso hanno regole rigide. Per questo, il governo ha deciso di dare un sostegno con il Bonus Affitto Studenti 2025.
Bonus Affitto Studenti 2025
Questo contributo è stato introdotto nel 2021 e la Legge di Bilancio 2025 lo ha confermato, aumentando anche i fondi disponibili. Anzi, i fondi cresceranno ancora nel 2026 e 2027 per aiutare più studenti.
Allora, vediamo chi può richiederlo e come funziona.
- Il Bonus Affitto Studenti aiuta gli studenti che vivono lontano da casa e hanno un ISEE familiare sotto i 20.000 euro.
- Il governo ha stanziato più fondi per il 2025 e gli anni successivi.
- Questo aiuto non va confuso con le detrazioni fiscali sull’affitto, che hanno regole diverse.

Ora, per richiederlo bisogna rispettare alcuni requisiti precisi:
- ISEE inferiore a 20.000 euro.
- Contratto di affitto regolare e registrato.
- Università in una città diversa da quella di residenza.
- Non ricevere altri aiuti pubblici per l’alloggio.
Quanto si può ottenere il Bonus Affitto Studenti 2025? L’importo varia in base al tipo di contratto e al reddito:
- Fino a 300 euro con un reddito sotto i 15.493,71 euro.
- Fino a 495,80 euro con canone concordato.
- Fino a 2.000 euro per giovani tra 20 e 31 anni nei primi 4 anni di affitto.
- Fino a 500,17 euro per studenti fuori sede senza limite di reddito.
Se il contratto è intestato a più persone, la detrazione si divide in base alla quota pagata. Inoltre, per chi ha meno di 31 anni, è possibile ottenere una detrazione fino al 20% dell’affitto, con un massimo di 2.000 euro all’anno.
Per ottenere il Bonus Affitto Studenti 2025, bisogna seguire alcuni passi fondamentali:
- Verificare il proprio ISEE universitario per sapere se si rientra nei requisiti.
- Controllare il bando della propria università, che pubblica tutte le informazioni su come fare domanda.
- Inviare la richiesta seguendo le indicazioni del bando.
- Attendere l’assegnazione del contributo, che varia in base ai fondi disponibili.

I fondi vengono distribuiti ogni anno direttamente alle università statali, che poi si occupano di assegnarli agli studenti idonei. Perciò, l’importo esatto può variare da un ateneo all’altro.
Dunque, se hai i requisiti, è importante controllare il bando della tua università e fare domanda il prima possibile. Ahimè, i fondi non sono infiniti, quindi conviene preparare tutti i documenti necessari in anticipo.