Se stai cercando modi per ridurre le tue spese di luce e gas, questa notizia potrebbe interessarti. Il governo ha esteso il periodo per richiedere il bonus Bonus da 1.015 euro per le bollette fino al 31 dicembre 2024. Questa iniziativa offre sconti e agevolazioni per le famiglie e le imprese che si trovano in difficoltà economica. Ma come funziona esattamente il bonus bollette e chi può beneficiarne? In questo articolo, ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere su questo bonus da 1.015 euro, progettato per aiutarti a coprire le spese delle bollette. Continua a leggere per scoprire come verificare se sei tra i beneficiari e tutte le informazioni utili a riguardo.
Bonus fino a 655,2 euro 2024 al mese per bollette della luce: A chi spetta, Importo, Isee, chi non ha diritto, come richiederlo?
Il bonus bollette per la luce è un provvedimento volto a supportare famiglie e imprese in difficoltà economica, garantendo una riduzione dei costi energetici. Questo beneficio viene applicato automaticamente sulla bolletta, previa presentazione della certificazione ISEE. Nel 2024, possono beneficiarne i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 9.530 euro, o a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico.
Requisiti per l’Assegnazione del bonus bollette per la luce:
- ISEE inferiore a 9.530 euro (o 20.000 euro con almeno quattro figli a carico).
- Soglie ISEE incrementate a 15.000 euro e 30.000 euro nel primo trimestre del 2024.
Calcolo dell’Importo del bonus bollette per la luce:
- Dipende dal numero di componenti del nucleo familiare, dalla potenza impegnata e dalla zona climatica di residenza.
- Espresso come percentuale rispetto alla spesa di riferimento per l’energia elettrica, al netto delle tasse.
- Aumentato del 30% nel primo trimestre del 2024.
Contributo Straordinario: bonus bollette per la luce
- Nel primo trimestre del 2024, i beneficiari ricevono un contributo straordinario basato sulle zone climatiche.
- Introdotto con la Legge di Bilancio 2024 per contrastare l’aumento delle spese energetiche.
Procedura di Richiesta e Importi:
- I beneficiari devono presentare una domanda al fornitore di energia compilando un modulo disponibile sul sito di ARERA.
- Il bonus viene accreditato direttamente in bolletta come sconto sulle spese di fornitura.
Esclusioni dal bonus Bonus da 1.015 euro per le bollette per la luce:
- Famiglie con ISEE superiore ai limiti stabiliti.
- Senza fornitura di energia elettrica attiva.
- Con potenza impegnata superiore a 3 kW.
- Già beneficiarie di altre agevolazioni per l’energia elettrica, come il bonus sociale o il bonus elettrico per famiglie numerose.
Bonus fino a 360,36 euro per bollette del gas: A chi spetta, Importo, Isee, come richiederlo?
Il bonus gas costituisce un prezioso strumento di supporto per le famiglie a basso reddito, contribuendo a mitigare le spese legate al riscaldamento. Questa agevolazione si traduce in uno sconto diretto sulla bolletta del gas, fornito direttamente dal fornitore.
Chi può beneficiare del bonus gas?
- Il bonus gas è destinato ai nuclei familiari con un reddito Isee inferiore o uguale a 8.265 euro all’anno, o a 20.000 euro all’anno nel caso in cui ci siano almeno quattro figli a carico.
Qual è l’importo del bonus gas?
- L’importo varia in base al numero dei membri del nucleo familiare, alla zona climatica e al tipo di utilizzo del gas. Ad esempio, l’importo massimo è di 360,36 euro all’anno per i nuclei familiari con quattro o più figli a carico che vivono in zona climatica F e utilizzano il gas anche per il riscaldamento.
Come fare richiesta del bonus gas?
- La richiesta deve essere presentata al Comune di residenza o al Caf entro il 31 gennaio di ogni anno. È necessario allegare documenti come l’autocertificazione Isee, una copia della bolletta del gas e il codice fiscale dei membri del nucleo familiare. Il bonus gas ha validità annuale e deve essere rinnovato ogni anno.
Chi non può beneficiare del bonus gas?
- Non hanno diritto al bonus gas i nuclei familiari con reddito Isee superiore ai limiti stabiliti, senza una fornitura di gas attiva presso l’abitazione di residenza, con la fornitura intestata a un soggetto diverso dal richiedente o dai membri del nucleo familiare, o coloro che già usufruiscono di altre agevolazioni per il gas, come il bonus sociale o il contributo per le famiglie numerose.