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Bonus pensioni dicembre 2023 Inps: Pensioni, tredicesima

Se sei un pensionato, è probabile che tu stia aspettando con interesse il bonus pensione dicembre 2023. Non solo per la tredicesima, ma anche per il bonus pensioni anticipato di un mese dal governo. Questo bonus è legato al conguaglio della rivalutazione Inps, che tiene conto dell’aumento dei prezzi e del costo della vita. A seconda del tuo reddito, potresti vedere un aumento della tua pensione fino al 10,4%. In questo blog, spiegherò la rivalutazione Inps basata sull’inflazione. Ma chi ha diritto a questo aumento e quanto potrebbe essere l’importo? Esamineremo insieme tutti i dettagli di questa misura eccezionale voluta dal governo Meloni.

Che cos’è il Bonus pensioni dicembre 2023?

Il bonus pension dicembre 2023 rappresenta un intervento straordinario voluto dal governo Meloni per contrastare gli impatti negativi dell’inflazione e garantire un sostegno al potere d’acquisto dei pensionati. Si tratta di un aumento delle pensioni basato sulla rivalutazione Inps, il quale tiene conto dell’incremento dei prezzi e del costo della vita. Questa misura, di solito erogata nell’anno successivo, è stata anticipata al 2023 dal governo.

Come funziona il Bonus pensioni dicembre 2023?

ElementoDescrizione
AnticipazioneIl governo ha deciso di anticipare al 2023 la rivalutazione Inps delle pensioni, normalmente erogata l’anno successivo.
Rivalutazione InpsMeccanismo che aggiorna l’importo delle pensioni in base all’inflazione e al costo della vita.
Aumento delle PensioniLe pensioni aumentano in proporzione all’aumento dei prezzi, variando in base alla fascia di reddito dei pensionati, con un massimo del 10,4%.
ArretratiI pensionati riceveranno undici mesi di arretrati in unica soluzione, in aggiunta al bonus pensioni.
Bonus PensioniMisura eccezionale del governo Meloni per sostenere il potere d’acquisto dei pensionati e contrastare gli effetti negativi dell’inflazione.
TredicesimaAggiunta al bonus, la tredicesima viene pagata a dicembre come consueto.
Effetti NegativiIl bonus pensioni dicembre 2023 mira a contrastare gli effetti negativi dell’inflazione, garantendo un aumento proporzionato delle pensioni e arretrati consistenti.
Bonus pensioni dicembre 2023

A chi spetta il Bonus pensioni dicembre 2023?

Il bonus pensioni dicembre 2023 spetta a tutti i pensionati, coinvolgendo circa 23 milioni di italiani. Il rialzo anticipato delle pensioni sarà applicato in base alle seguenti fasce di reddito:

  • Conguaglio completo: corrispondente al 10,4% della pensione, per coloro che percepiscono fino a 4 volte la pensione minima (2.101,52 euro).
  • Conguaglio ridotto all’85% del totale: pari all’8,8% della propria pensione, per chi percepisce tra quattro e cinque volte la pensione minima, fino a 2.626,90 euro.
  • Conguaglio ridotto al 53%: equivalente al 5,5% della propria pensione, per coloro che percepiscono tra cinque e sei volte la pensione minima, fino a 3.152,28 euro.
  • Conguaglio ridotto al 47%: corrispondente al 4,9% della propria pensione, per chi percepisce tra sei e otto volte la pensione minima, fino a 4.203,04 euro.
  • Conguaglio ridotto al 37%: pari al 3,8% della propria pensione, per coloro che percepiscono tra otto e dieci volte la pensione minima, fino a 5.253,80 euro.

Quanto ammonta il Bonus pensioni dicembre 2023?

Il bonus pensioni dicembre 2023 ammonta allo 0,8% dell’importo della pensione per coloro che ricevono fino a 4 volte l’importo minimo (2.101,52 euro). Per le pensioni superiori a 4 volte l’importo minimo, il bonus diminuisce in base alla fascia di reddito, seguendo le percentuali indicate di seguito:

  • 85% dell’0,8% per chi percepisce tra 4 e 5 volte l’importo minimo, fino a 2.626,90 euro;
  • 53% dell’0,8% per chi percepisce tra 5 e 6 volte l’importo minimo, fino a 3.152,28 euro;
  • 47% dell’0,8% per chi percepisce tra 6 e 8 volte l’importo minimo, fino a 4.203,04 euro;
  • 37% dell’0,8% per chi percepisce tra 8 e 10 volte l’importo minimo, fino a 5.253,80 euro.

Leggi anche questo:- Bonus pubblicità 2024: A chi spetta e come richiederlo

Bonus pensioni dicembre 2023: requisiti

I requisiti per ottenere questo bonus sono i seguenti:

Il bonus pensioni di dicembre 2023 rappresenta una misura eccezionale voluta dal governo Meloni per contrastare gli effetti negativi dell’inflazione e sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche.

Si tratta di un aumento delle pensioni basato sulla rivalutazione Inps, che tiene conto dell’aumento dei prezzi e del costo della vita. Questa misura viene solitamente erogata l’anno successivo, ma il governo ha deciso di anticiparla al 2023.

L’aumento varia in base all’importo della pensione e può arrivare fino al 10,4%. Inoltre, ai pensionati spettano anche undici mesi di arretrati in unica soluzione. Questo bonus si aggiunge alla consueta tredicesima, che viene pagata a dicembre come di consueto.

Il bonus pensioni di dicembre 2023 spetta a tutti i pensionati, ovvero riguarderà circa 23 milioni di italiani. Nello specifico, il rialzo anticipato delle pensioni si applica secondo le seguenti fasce di reddito:

  • Conguaglio completo, pari al 10,4% della pensione, per chi percepisce fino a 4 volte la minima (2.101,52 euro).
  • Conguaglio ridotto all’85% del totale, ovvero l’8,8% della propria pensione, per chi percepisce tra quattro e cinque volte la pensione minima, fino a 2.626,90 euro.
  • Conguaglio ridotto al 53%, dunque pari al 5,5% della propria pensione, per chi percepisce tra cinque e sei volte la minima, fino a 3.152,28 euro.
  • Conguaglio ridotto al 47%, quindi pari al 4,9% della propria pensione, per chi percepisce tra sei e otto volte la minima, fino a 4.203,04 euro.
  • Conguaglio ridotto al 37%, quindi pari al 3,8% della propria pensione, per chi percepisce tra otto e dieci volte la minima, fino a 5.253,80 euro.

Il bonus pensioni di dicembre 2023 è automatico e non richiede alcuna domanda o autocertificazione da parte dei pensionati. L’Inps, in qualità di ente pubblico, conosce già i redditi e la situazione dei pensionati e sa già se hanno diritto o meno al bonus.

Il bonus pensioni di dicembre 2023 non rappresenta reddito ai fini fiscali, né base imponibile per il calcolo di prestazioni previdenziali ed assistenziali.

Bonus pensioni dicembre 2023

Bonus pensioni dicembre 2023 come richiederlo

Il bonus pensioni dicembre 2023 viene erogato automaticamente e non richiede alcuna domanda o autocertificazione da parte dei pensionati. L’Inps, in qualità di ente pubblico, già dispone delle informazioni sui redditi e sulla situazione dei pensionati, determinando automaticamente se hanno diritto al bonus.

È importante notare che il bonus pensioni di dicembre 2023 non viene considerato come reddito ai fini fiscali e non costituisce base imponibile per il calcolo delle prestazioni previdenziali ed assistenziali.

Bonus pensioni dicembre 2023: Rivalutazione pensioni 2024

La rivalutazione delle pensioni del 2024 è una misura prevista dalla Legge di Bilancio 2024 per adeguare l’importo delle pensioni all’aumento dei prezzi e del costo della vita.

La rivalutazione delle pensioni del 2024 si basa su un sistema a sei fasce, che variano in base all’importo della pensione. La rivalutazione è al 100% per le pensioni fino a 4 volte la pensione minima (2.254,96 euro), poi si riduce progressivamente fino al 22% per le pensioni superiori a 10 volte la pensione minima (5.637,4 euro).

La rivalutazione delle pensioni del 2024 dipende dall’indice provvisorio dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), che sarà reso noto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze alla fine dell’anno. Secondo gli ultimi dati dell’Istat, l’indice NIC è variato da inizio anno tra il 10% e il 6,4%.

La rivalutazione delle pensioni del 2024 è automatica e non richiede alcuna domanda o autocertificazione da parte dei pensionati. L’INPS, in qualità di ente pubblico, conosce già i redditi e la situazione dei pensionati e sa già se hanno diritto o meno al rialzo.

La rivalutazione delle pensioni del 2024 non rappresenta reddito ai fini fiscali, né base imponibile per il calcolo di prestazioni previdenziali ed assistenziali.

Bonus pensioni dicembre 2023

Bonus pensioni dicembre 2023: Tredicesima mensilità

La tredicesima mensilità rappresenta un extra economico rispetto al normale stipendio e originariamente era considerata come un regalo natalizio facoltativo da parte del datore di lavoro ai dipendenti.

Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla tredicesima mensilità, la quale corrisponde mediamente a 1/12 della retribuzione lorda annuale. Questa somma è calcolata in base ai mesi effettivi di lavoro svolti (considerando un mese completo con almeno 15 giorni lavorati) e deve essere erogata entro il mese di dicembre dal datore di lavoro.

Nel calcolo della tredicesima sono inclusi vari elementi della busta paga, come indennità di contingenza, scatti di anzianità, EDR (Elemento Distinto della Retribuzione), trattamento di vacanza, terzi elementi, indennità di mansione, ecc. Vengono anche considerati i periodi coperti da contributi figurativi, come ferie, malattia, infortunio, maternità, riposi per allattamento, congedo matrimoniale e cassa integrazione.

La tredicesima mensilità è soggetta a tassazione, ma con alcune differenze rispetto allo stipendio ordinario. Non sono previste detrazioni IRPEF per lavoro dipendente né carichi di famiglia sulla tredicesima, quindi queste voci non contribuiscono all’importo finale. Inoltre, le aliquote IRPEF sono applicate su base annua anziché mensile, comportando un’imposta complessiva maggiore da versare.

Bonus pensioni dicembre 2023: Tredicesima rivalutata dello 0,8%

La tredicesima rivalutata dello 0,8% rappresenta un provvedimento straordinario adottato dal governo Meloni per contrastare gli impatti negativi dell’inflazione e sostenere il potere d’acquisto dei pensionati. Questo aumento delle pensioni si basa sulla rivalutazione Inps, considerando l’incremento dei prezzi e del costo della vita. Normalmente erogata l’anno successivo, il governo ha deciso di anticiparla al 2023.

L’incremento varia in base all’importo della pensione, potendo raggiungere fino al 10,4%. In aggiunta, i pensionati riceveranno undici mesi di arretrati in un’unica soluzione. Tale bonus si aggiunge alla consueta tredicesima, pagata a dicembre come consuetudine.

Per ottenere una visione più chiara del valore della tredicesima rivalutata dello 0,8%, è possibile consultare alcuni esempi pratici. Ad esempio, un pensionato con un reddito mensile lordo di 1.000 euro vedrà un aumento di 8 euro lordi a dicembre, oltre agli arretrati di 88 euro accumulati da gennaio a novembre 2023.

Bonus pensioni dicembre 2023

Come viene tassata la tredicesima sulla pensione 2023

Ciò che è fondamentale sottolineare è che, pur essendo l’importo lordo della tredicesima potenzialmente uguale a quello della pensione, almeno per chi è in pensione da più di un anno, l’importo netto potrebbe variare notevolmente.

Ciò è dovuto al fatto che sulla tredicesima si applicano gli stessi scaglioni dell’Irpef utilizzati per il calcolo mensile, ma senza considerare le detrazioni corrispondenti. Pertanto, se una pensione lorda è di 1.000 euro, e su di essa si applica un’aliquota Irpef del 23%, il netto, grazie alle detrazioni, ammonta a circa 860 euro. Tuttavia, la tredicesima netta potrebbe scendere a 770 euro, registrando una differenza di circa 90 euro.

Chi ha la pensione di invalidità ha diritto alla tredicesima?

Sì, chi percepisce la pensione di invalidità ha diritto alla tredicesima mensilità. Ecco come funziona in modo chiaro e semplice:

Passo dopo passo: Pensione di invalidità

  1. Definizione della pensione di invalidità:
    • La pensione di invalidità è un sostegno erogato dall’Inps a coloro che hanno una riduzione della capacità lavorativa tra il 74% e il 99% (invalidità civile parziale) o al 100% (invalidità civile totale).
  2. Periodo di pagamento:
    • La pensione di invalidità viene erogata per 13 mensilità, e quindi la tredicesima spetta nel mese di dicembre, insieme alla pensione ordinaria.
  3. Calcolo dell’importo della tredicesima:
    • La tredicesima della pensione di invalidità corrisponde a 1/12 della retribuzione annua lorda.
  4. Tassazione Irpef:
    • La tredicesima della pensione di invalidità è soggetta a tassazione Irpef.
  5. Esclusioni dalle detrazioni:
    • Tuttavia, non spettano le detrazioni per lavoro dipendente né per i carichi di famiglia.
  6. Eccezioni:
    • La tredicesima della pensione di invalidità non è prevista per gli invalidi con indennità di accompagnamento o di frequenza.

In questo modo, si offre una panoramica chiara e dettagliata dei passaggi e delle condizioni legate alla percezione della tredicesima per chi ha la pensione di invalidità.

Chi ha diritto al bonus di 154 euro?

Il bonus di 154 euro rappresenta un importo extra concesso ai pensionati nel mese di dicembre, a condizione che essi percepiscano una o più pensioni il cui totale non superi l’importo del trattamento minimo e che si trovino in specifiche condizioni di reddito. Questo bonus è stato introdotto dalla legge finanziaria del 2001 e ammonta precisamente a 154,94 euro. Per ottenere il bonus, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

1. Tipologia di Pensioni: Le pensioni devono essere erogate dall’INPS, escludendo i trattamenti assistenziali, le pensioni dei dipendenti degli enti creditizi, i dirigenti d’azienda e i trattamenti che non hanno natura pensionistica.

2. Importo Complessivo Annuo delle Pensioni: L’importo totale annuo delle pensioni non deve superare i 6.850,85 euro. Se l’importo si situa tra 6.850,85 e 6.751,40 euro, si avrà diritto a una parte del bonus.

3. Reddito Individuale Assoggettabile all’IRPEF: Il reddito individuale assoggettabile all’IRPEF deve essere inferiore o uguale a 10.043,87 euro. Nel caso di coniugi o persone unite civilmente, il limite del reddito familiare è di 20.087,73 euro.

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