Il Reddito di cittadinanza è stato oggetto di intensi dibattiti e controversie negli ultimi anni. Introdotto nel 2019 dal governo giallo-verde, aveva l’intento di fornire sostegno finanziario e opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro per coloro in condizioni di povertà estrema. Tuttavia, le sue spese elevate, le modalità di distribuzione e gli impatti sul mercato del lavoro hanno suscitato numerose critiche da parte sia dell’opposizione che di alcuni settori della maggioranza.
Con il cambio di governo a favore di Meloni, il Reddito di cittadinanza è stato abolito e rimpiazzato dall’Assegno di inclusione, una misura più selettiva e focalizzata, con requisiti più rigidi e maggiore coinvolgimento dei servizi sociali e sanitari locali. Entrato in vigore dall’1 gennaio 2024, molti ex beneficiari del Reddito di cittadinanza si sono chiesti cosa sarebbe successo al pagamento di gennaio, tradizionalmente accreditato il 27 del mese.
Questo articolo mira a fornire chiarezza su questa questione, spiegando il motivo del mancato pagamento di gennaio 2024 e presentando alternative per coloro che si trovano in difficoltà economica.
Reddito di cittadinanza: Il pagamento di gennaio 2024 non arriva?
Il pagamento del Reddito di cittadinanza di gennaio 2024 non è stato effettuato poiché il governo Meloni ha abrogato tale beneficio dal 31 dicembre 2023. Al suo posto, è stato introdotto l’Assegno di inclusione (ADI), una misura più mirata e selettiva che prevede requisiti più rigorosi e coinvolge maggiormente i servizi sociali e sanitari locali.
L’ADI è destinato ai nuclei familiari che soddisfano almeno uno dei seguenti criteri:
- Essere in condizioni di disabilità .
- Avere almeno un minorenne nel nucleo familiare.
- Avere almeno un componente con un’età di almeno 60 anni.
- Trovarsi in una condizione di svantaggio che richiede un programma di cura e assistenza da parte dei servizi socio-sanitari territoriali, certificato dalla pubblica amministrazione.
L’ADI prevede un importo minimo di 480 euro mensili, erogati attraverso la carta di inclusione, una soluzione prepagata emessa da Poste Italiane.
Come richiedere l’Assegno di inclusione 2024?
La richiesta per l’Assegno di Inclusione può essere effettuata in diversi modi:
- Accedendo al sito dell’Inps, utilizzando Spid, CNE o CIE, a partire dal 1° gennaio 2024.
- Rivolgendosi ai Patronati, a partire dal 1° gennaio 2024.
- Chiedendo assistenza presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), a partire dal 1° gennaio 2024.
