L’Assegno di Inclusione 2024 (ADI) è una nuova misura di sostegno economico e sociale introdotta dal Governo per contrastare la povertà e la fragilità . A partire da febbraio 2024, i beneficiari dell’ADI vedranno un aumento del loro importo, che dipenderà dalla composizione del nucleo familiare e dal reddito. In questo articolo, vedremo chi ha diritto all’ADI, come richiederlo e quali sono le novità per il 2024. Inoltre, presenteremo una tabella con gli importi dell’ADI per le diverse tipologie di famiglie.
Pagamento Assegno di inclusione a febbraio 2024
Il ricevimento dell’Assegno di Inclusione (ADI) a febbraio 2024 è strettamente legato alla data di presentazione della domanda e alla firma del Patto di Attivazione Digitale (PAD). Secondo quanto indicato dall’INPS, le date di erogazione sono le seguenti:
- Per le domande presentate dal 18 dicembre al 7 gennaio 2024, con il PAD sottoscritto entro il 7 gennaio 2024, il primo pagamento verrà effettuato il 26 gennaio 2024, mentre il versamento della mensilità di febbraio avverrà il 27 febbraio 2024.
- Per le domande presentate dall’8 gennaio al 31 gennaio 2024, con il PAD sottoscritto entro il 31 gennaio 2024, il primo pagamento sarà eseguito il 15 febbraio 2024, seguito dal pagamento della mensilità di febbraio il 27 febbraio 2024.
- Per le domande presentate dal 1 febbraio al 29 febbraio 2024, con il PAD sottoscritto entro il 29 febbraio 2024, il primo pagamento sarà effettuato il 15 marzo 2024, mentre il versamento della mensilità di febbraio avverrà il 27 aprile 2024.
Assegno di inclusione a febbraio 2024: Tabella
| Presentazione domanda | Sottoscrizione PAD | Esito positivo istruttoria | Primo pagamento | Pagamento successiva mensilità | Decorrenza beneficio |
| Dal 18 dicembre al 7 gennaio 2024 | fino al 7 gennaio 2024 | gennaio | Dal 26 gennaio | Dal 27 febbraio | gennaio |
| dall’8 gennaio al 31 gennaio | entro il 31 gennaio | febbraio | Dal 15 febbraio pagamento mensilità competenza gennaio | dal 27 febbraio pagamento mensilità di febbraio / dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza | gennaio |
| Dal 1 febbraio al 29 febbraio | entro il 29 febbraio (entro ultimo giorno del mese) | marzo | Dal 15 marzo | dal 27 aprile pagamento mensilità di aprile / dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza | marzo |
Dove viene pagato l’assegno di inclusione 2024?
Il pagamento dell’assegno di inclusione 2024 avviene tramite la Carta di Inclusione, una carta prepagata che viene ricaricata mensilmente con l’importo dovuto. Dopo il primo accredito, che dipende dalla data di presentazione della domanda e dalla firma del Patto di attivazione digitale (PAD), è possibile ritirare la carta presso gli uffici postali.
Calendario dei pagamenti dell’Assegno di inclusione 2024
| DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E DATA DI SOTTOSCRIZIONE DEL PAD* | PRIMO PAGAMENTO** | PAGAMENTO SUCCESSIVO |
|---|---|---|
| Dicembre 2023 | Gennaio 2024 | Ogni 27 del mese |
| Gennaio 2024 | Febbraio 2024 | Ogni 27 del mese |
| Febbraio 2024 | Marzo 2024 | Ogni 27 del mese |
| Marzo 2024 | Aprile 2024 | Ogni 27 del mese |
| Aprile 2024 | Maggio 2024 | Ogni 27 del mese |
| Maggio 2024 | Giugno 2024 | Ogni 27 del mese |
| Giugno 2024 | Luglio 2024 | Ogni 27 del mese |
| Luglio 2024 | Agosto 2024 | Ogni 27 del mese |
| Agosto 2024 | Settembre 2024 | Ogni 27 del mese |
| Settembre 2024 | Ottobre 2024 | Ogni 27 del mese |
| Ottobre 2024 | Novembre 2024 | Ogni 27 del mese |
| Novembre 2024 | Dicembre 2024 | Ogni 27 del mese |
| Dicembre 2024 | Gennaio 2025 | Ogni 27 del mes |
Assegno di inclusione 2024: spese vietate
Dopo aver consultato le FAQ del Ministero del Lavoro, è importante notare che ci sono alcune spese proibite quando si utilizza questa carta. Le categorie vietate includono:
- Beni Voluttuari: Gli acquisti di articoli come alcolici, tabacchi, scommesse, giochi d’azzardo, eccetera non sono ammessi.
- Acquisti Online o tramite POS Virtuale: Non è possibile utilizzare la carta per pagare beni o servizi online o attraverso terminali di punto vendita virtuali.
- Acquisti all’Estero o in Valuta Estera: L’uso della carta per transazioni internazionali o in valuta estera non è consentito.
- Pagamenti di Tasse, Imposte, Sanzioni, Multe, Bolli, ecc.: La carta non può essere impiegata per saldare debiti fiscali, multe, bolli o altri pagamenti di natura simile.
- Servizi Finanziari, Assicurativi, Bancari, Postali, ecc.: I pagamenti relativi a servizi finanziari, assicurativi, bancari, postali, e simili non sono permessi.
- Servizi di Telefonia Fissa o Mobile, Internet, Pay TV, ecc.: La carta non può essere utilizzata per coprire costi legati a servizi di telefonia, internet, pay TV, e altri servizi simili.
- Prelievi di Contante Superiori ai Limiti Consentiti: I prelievi in contanti devono attenersi ai limiti stabiliti, che ammontano a 100 euro al mese moltiplicati per il parametro di scala di equivalenza.
Assegno di inclusione 2024: Importo
L’importo dell’Assegno di Inclusione 2024 è determinato dalla composizione del nucleo familiare, dal reddito e dalla situazione abitativa. Questo sostegno finanziario si suddivide in due componenti:
- Quota A: Questa quota integra il reddito familiare fino ad un massimo di 6.000 euro all’anno, moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza. L’importo varia da un minimo di 480 euro annui ad un massimo di 12.000 euro annui.
- Quota B: Questa parte dell’assegno è destinata ai nuclei familiari che risiedono in abitazioni affittate con contratto registrato, coprendo fino a 3.360 euro all’anno. L’importo dipende sia dal canone di locazione che dal reddito familiare.
Per calcolare l’importo dell’assegno di inclusione che spetta, è necessario fare riferimento alla scala di equivalenza indicata nell’articolo 2, comma 4, del DL n. 48/2023. Questa scala parte da 1 e può aumentare fino ad un massimo di 2,2, salendo a 2,3 nel caso in cui ci siano componenti familiari in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza.
Ecco come vengono attribuiti i coefficienti aggiuntivi:
- 0,50 per ciascun componente familiare, anche se minorenne, con disabilità o non autosufficiente;
- 0,40 per ogni componente familiare con un’età di 60 anni o più;
- 0,40 per un componente familiare maggiorenne con responsabilità di cura (articolo 6, comma 5, lettera d), del DL n. 48/2023);
- 0,30 per ciascun altro componente familiare adulto in condizioni di grave disagio bio-psico-sociale e inserito in programmi di cura e assistenza certificati dalla Pubblica Amministrazione;
- 0,15 per ogni minore di età , fino a due;
- 0,10 per ogni ulteriore minore.
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