L’Assegno di inclusione 2023 è una nuova misura di sostegno economico e sociale per le famiglie in difficoltà, introdotta dal Decreto Lavoro 2023. In questo articolo vi spiegherò cos’è, a chi spetta, come richiederlo e quali sono i benefici che offre.
Che cos’è l’Assegno di inclusione 2023?
L’Assegno di Inclusione 2023 rappresenta una nuova iniziativa per contrastare la povertà e favorire l’inclusione sociale e lavorativa. Questa misura prenderà il posto del Reddito di Cittadinanza a partire dal 1° gennaio 2024. Consiste in un sostegno economico mensile di 350 euro, destinato alle famiglie in difficoltà con un ISEE basso. Le famiglie idonee includono membri minori, persone con disabilità, anziani o coloro che si trovano in situazioni svantaggiate.
Come funziona l’Assegno di inclusione 2023?
L’Assegno di Inclusione 2023 è una nuova iniziativa contro la povertà e per favorire l’inclusione sociale e lavorativa, che sostituirà il Reddito di Cittadinanza dal 1° gennaio 2024. Per richiederlo, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Cittadinanza europea o permesso di soggiorno UE a lungo termine, o status di protezione internazionale.
- Residenza in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
- Assenza di misure cautelari o di prevenzione, e nessuna condanna definitiva o patteggiata negli ultimi 10 anni.
- ISEE inferiore a 9.360 euro.
- Reddito familiare inferiore a 6.000 euro all’anno moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza.
- Presenza nel nucleo familiare di almeno un componente minorenne, disabile, anziano o in condizione di svantaggio.
L’importo dell’Assegno di Inclusione 2023 è di 350 euro al mese, oltre a un contributo affitto di 280 euro al mese. Questo beneficio è erogato dall’INPS, previa adesione a un percorso personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa.
A chi spetta l’Assegno di inclusione 2023?
L’Assegno di inclusione 2023 spetta alle famiglie in difficoltà che hanno i seguenti requisiti:
- Cittadinanza europea o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o status di protezione internazionale.
- Residenza in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
- Non essere sottoposto a misure cautelari o di prevenzione, o avere condanne definitive o patteggiate negli ultimi 10 anni.
- ISEE inferiore a 9.360 euro.
- Reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza.
- Avere nel nucleo familiare almeno un componente minorenne, disabile, anziano o in condizione di svantaggio.
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Quanto ammonta l’Assegno di inclusione 2023?
L’Assegno di Inclusione 2023 è un sostegno finanziario che varia in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare. La cifra minima è di 480 euro all’anno (40 euro al mese), mentre l’importo massimo raggiunge i 6.000 euro all’anno (500 euro al mese), moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza.
In aggiunta, per coloro che vivono in affitto, è previsto un contributo extra di 3.360 euro all’anno (280 euro al mese). L’erogazione dell’Assegno di Inclusione avviene per un periodo continuativo di non oltre 18 mesi, ma è possibile il rinnovo per ulteriori 12 mesi.
Assegno di inclusione 2023: requisiti
Per ottenere l’Assegno di Inclusione 2023, è necessario soddisfare i seguenti requisiti in modo puntuale:
- Cittadinanza o Permesso di Soggiorno UE: Essere cittadino europeo o possedere un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o uno status di protezione internazionale.
- Residenza in Italia: Risiedere in Italia per almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo.
- Situazione Giuridica: Non essere soggetto a misure cautelari o di prevenzione, né avere condanne definitive o patteggiate negli ultimi 10 anni.
- ISEE Inferiore a 9.360 euro: Avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 9.360 euro.
- Reddito Familiare: Il reddito familiare deve essere inferiore a 6.000 euro annui moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza.
- Presenza di Componenti Vulnerabili: Nel nucleo familiare, deve esserci almeno un componente minorenne, disabile, anziano o in condizione di svantaggio.
Assegno di inclusione 2023 inps
L’Assegno di Inclusione 2023 rappresenta una fresca iniziativa per contrastare la povertà e promuovere l’inclusione sociale e professionale, prendendo il posto del Reddito di Cittadinanza a partire dal 1° gennaio 2024.
Per richiedere questo beneficio, è fondamentale soddisfare i requisiti di cittadinanza, residenza, reddito e composizione familiare precedentemente elencati. La procedura di richiesta può avvenire online, attraverso il sito ufficiale dell’Assegno di Inclusione, o recandosi presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o i Patronati.
L’importo dell’Assegno di Inclusione varia in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare, potendo raggiungere un massimo di 500 euro al mese, a cui si aggiunge un contributo di 280 euro mensili per l’affitto.
Chi ha diritto al Reddito di Inclusione 2024?
Il Reddito di Inclusione (REI) rappresenta un sostegno economico e sociale destinato alle famiglie con membri minorenni, ultrasettantenni o con disabilità. Per ottenere il REI, è necessario soddisfare i seguenti criteri:
- Cittadinanza europea o permesso di soggiorno UE per chi risiede a lungo termine, o status di protezione internazionale.
- Residenza in Italia per almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 in modo ininterrotto.
- Assenza di misure cautelari o di prevenzione, e nessuna condanna definitiva o patteggiata negli ultimi 10 anni.
- Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 9.360 euro.
- Reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza.
- Presenza nel nucleo familiare di almeno un componente minorenne, disabile, anziano o in condizione di svantaggio.
Assegno di inclusione quando fare domanda
L’Assegno di Inclusione rappresenta una recente iniziativa per contrastare la povertà e favorire l’inclusione sociale e lavorativa. Questo beneficio sostituirà il Reddito di Cittadinanza a partire dal 1° gennaio 2024.
Per richiedere l’Assegno di Inclusione, è necessario soddisfare i requisiti di cittadinanza, residenza, reddito e composizione familiare precedentemente elencati. La richiesta deve essere effettuata online attraverso il sito ufficiale dell’Assegno di Inclusione o presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o i Patronati.
Sebbene le domande saranno accettate a partire dal 1° gennaio 2024, si sta valutando la possibilità di presentare richieste in anticipo, già a dicembre 2023, per consentire la prima erogazione anticipata. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale dedicato all’Assegno di Inclusione.
Assegno di inclusione disabili 2023
L’Assegno di Inclusione Disabili 2023 rappresenta una nuova iniziativa volta a contrastare la povertà e favorire l’inclusione sociale e lavorativa. Questo beneficio sostituirà il Reddito di Cittadinanza a partire dal 1° gennaio 2024.
L’Assegno di Inclusione è destinato ai nuclei familiari che includono almeno un membro con disabilità, un minore, una persona con almeno 60 anni o in condizioni di svantaggio. L’importo varia in base al reddito e alla composizione familiare, potendo raggiungere fino a 500 euro al mese, con un contributo aggiuntivo di 280 euro mensili per l’affitto.
Per richiedere l’Assegno di Inclusione, è necessario soddisfare i requisiti di cittadinanza, residenza, reddito e composizione familiare precedentemente elencati. La domanda può essere presentata online sul sito ufficiale dell’INPS o presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o i Patronati.