Bonus busta paga dicembre 2023: cosa cambia e chi ne beneficia? Si tratta di bonus e aumenti previsti dalla legge o dai contratti. In questo articolo ti spiego quali sono le novità e le agevolazioni che troverai nella tua busta paga di fine anno, sia che tu sia un dipendente pubblico che privato.
Che cos’è il bonus busta paga dicembre 2023?
Il bonus busta paga dicembre 2023 rappresenta un’anticipazione dei futuri aumenti salariali per i dipendenti pubblici, fornita sotto forma di indennità di vacanza contrattuale (IVC). L’importo di questa indennità varia in base alla categoria ed alla posizione lavorativa e può raggiungere fino a 2.000 euro aggiuntivi nella busta paga di dicembre. È importante notare che si tratta di un pagamento straordinario, destinato a essere compensato nei salari a partire dal 2024, quando entreranno in vigore i nuovi contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) per il pubblico impiego.
Come funziona il bonus busta paga dicembre 2023?
Bonus Busta Paga Dicembre 2023 funziona così:-
- Natura: Anticipo sui nuovi contratti per dipendenti pubblici, sotto forma di Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC).
- Importo: Varia in base alla categoria e posizione lavorativa, con possibilità di aggiungere fino a 2.000 euro alla busta paga di dicembre.
- Caratteristica: Importo unico che verrà recuperato nei salari a partire dal 2024, con l’entrata in vigore dei nuovi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) per il pubblico impiego.
- Bonus Renzi: Supplemento permanente di 100 euro al mese per lavoratori dipendenti con redditi fino a 26.600 euro all’anno.
- Caratteristica: Indipendente dal rinnovo dei contratti, si applica anche alla tredicesima.
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A chi spetta il bonus busta paga dicembre 2023?
Il bonus busta paga dicembre 2023 spetta ai dipendenti pubblici con un contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) non aggiornato. Tra le categorie interessate ci sono, ad esempio, i dipendenti della scuola, della sanità , delle forze dell’ordine, della giustizia, delle università , delle amministrazioni centrali e locali.
Quanto ammonta il bonus busta paga dicembre 2023?
Il bonus busta paga dicembre 2023 rappresenta un anticipazione delle future revisioni contrattuali per i lavoratori del settore pubblico, fornita sotto forma di Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC). L’importo di questa indennità varia in base alla categoria e alla posizione lavorativa e può aggiungere fino a 2.000 euro al salario di dicembre. Questo beneficio è concesso solo una volta e verrà compensato nei salari a partire dal 2024, quando entreranno in vigore i nuovi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) per il pubblico impiego.
- Il bonus sulla busta paga di dicembre 2023 è un’anticipazione delle future revisioni contrattuali.
- È fornito come Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC).
- L’importo varia in base alla categoria e alla posizione lavorativa.
- Può aggiungere fino a 2.000 euro al salario di dicembre.
- Questo beneficio è concesso una sola volta.
- Sarà compensato nei salari a partire dal 2024.
- I nuovi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) entreranno in vigore nel 2024.
Bonus busta paga dicembre 2023: requisiti
Il bonus busta paga dicembre 2023. Assicurati di soddisfare i seguenti requisiti, a seconda del tipo di agevolazione:
- Premi di produttività o fringe benefit tassati al 5%:
- Sii dipendente di aziende che seguono il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).
- Assicurati che l’azienda abbia stipulato un accordo aziendale o territoriale per il premio.
- Il tuo reddito complessivo non deve superare i 50.000 euro all’anno.
- Sgravi contributivi:
- Il tuo stipendio lordo mensile deve essere inferiore o uguale a 2.692 euro.
- Lo sgravio si applica sia sullo stipendio che sulla tredicesima.
- La misura dello sgravio varia a seconda dell’importo e del settore di appartenenza.
- Maggiorazioni per lavoro durante i giorni festivi:
- Sii dipendente di aziende che prevedono questa possibilità nel proprio CCNL o accordo aziendale.
- Le maggiorazioni variano in base al giorno festivo e al settore di appartenenza.
- Incremento dell’indennità di vacanza contrattuale:
- Sii dipendente pubblico.
- Deve essere maturato almeno 30 giorni di ferie durante l’anno.
- L’incremento è di 100 euro lordi per il 2023 e sarà corrisposto con la busta paga di dicembre.
- Bonus 200 euro per lavoratori autonomi:
- Iscriviti alla Gestione Separata.
- Il reddito annuo deve essere inferiore a 15.000 euro.
- Il bonus sarà erogato con il conguaglio IRPEF di dicembre.
Bonus busta paga dicembre 2023: documenti
Per ottenere i premi di produttività o i fringe benefit tassati al 5%, è necessario seguire questi passaggi:
- Presentare una copia dell’accordo aziendale o territoriale che prevede l’erogazione del premio.
- Includere una dichiarazione dei redditi che attesti che il reddito complessivo non supera i 50.000 euro annui.
Per beneficiare degli sgravi contributivi, è semplice:
- Non è richiesto alcun documento, poiché lo sgravio si applica automaticamente sulla base delle retribuzioni corrisposte dal datore di lavoro.
Se si lavora durante i giorni festivi e si desidera richiedere le maggiorazioni, seguire questi passaggi:
- Presentare una copia del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) o dell’accordo aziendale che prevede questa possibilità .
- Includere una certificazione delle ore lavorate nei giorni festivi.
Per ottenere un aumento dell’indennità di vacanza contrattuale:
- Presentare una copia del contratto di lavoro che attesti la qualifica di dipendente pubblico.
- Includere una certificazione dei giorni di ferie maturati nell’anno.
Per richiedere il bonus da 200 euro per i lavoratori autonomi:
- Compilare una richiesta di accesso al beneficio utilizzando il modulo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Presentare un accordo formale di lavoro a tempo indeterminato nel settore sanitario pubblico, con data di inizio entro il 31 dicembre 2022.
Chi non ha diritto al bonus busta paga dicembre 2023?
Il bonus busta paga dicembre 2023 non è garantito per tutti; la sua assegnazione dipende dal tipo di agevolazione e dal settore di impiego. In generale, non avranno diritto al bonus i seguenti:
- I lavoratori dipendenti che non seguono il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) o non hanno stipulato un accordo aziendale o territoriale per ricevere premi di produttività o benefit aggiuntivi.
- I lavoratori dipendenti con uno stipendio lordo mensile superiore a 2.692 euro, poiché non beneficiano di agevolazioni contributive.
- I lavoratori dipendenti che non lavorano nei giorni festivi o che non hanno questa possibilità specificata nel proprio CCNL o accordo aziendale.
- I lavoratori dipendenti non di ruolo nelle amministrazioni statali, poiché non ottengono l’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale.
- I lavoratori autonomi non iscritti alla Gestione Separata o con un reddito annuo superiore a 15.000 euro, poiché non riceveranno il bonus di 200 euro.
Bonus busta paga dicembre 2023: Isee
Per accedere alle agevolazioni, è necessario avere un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a una specifica soglia, che varia in base al tipo di bonus. In generale, le soglie ISEE previste sono le seguenti:
- Premi di produttività o fringe benefit tassati al 5%: Il reddito complessivo del lavoratore non deve superare i 50.000 euro annui.
- Sgravi contributivi: Lo stipendio lordo mensile non deve superare i 2.692 euro.
- Maggiorazioni per i giorni festivi: Non ci sono limiti di ISEE, ma è necessario lavorare in settori che prevedono questa possibilità nel proprio Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) o nell’accordo aziendale.
- Incremento dell’indennità di vacanza contrattuale: Non ci sono limiti di ISEE, ma è necessario essere dipendenti pubblici e aver maturato almeno 30 giorni di ferie nell’arco dell’anno.
- Bonus di 200 euro per i lavoratori autonomi: Il reddito annuo non deve superare i 15.000 euro.
Bonus busta paga dicembre 2023 come richiederlo
- Bonus 200 euro: un aiuto economico unico per coloro che guadagnano fino a 28.000 euro all’anno, senza necessità di fare richiesta.
- Bonus 550 euro: uno sconto pensato per i lavoratori part-time e stagionali, con la necessità di presentare una domanda entro il 15 dicembre 2023.
- Bonus 3.000 euro: una nuova agevolazione destinata alle mamme che lavorano, accessibile senza vincoli di reddito e richiedibile a partire da gennaio 2024.
Inoltre, alcune operazioni di fine anno potrebbero impattare lo stipendio di dicembre, come il conguaglio IRPEF, che comporta il riesame delle tasse e delle detrazioni sui redditi dei lavoratori, e lo sgravio contributivo, che riduce la quota di contributi a carico del lavoratore per gli stipendi fino a 2.692 euro lordi.