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Bonus da 550 euro respinto? Ecco cosa devi fare ora! Scopri il passo successivo per richiedere il riesame domanda

Se hai fatto domanda per il bonus da 550 euro previsto dal decreto Sostegni bis, ma hai ricevuto una risposta negativa ovvero Bonus da 550 euro respinto?, non disperare. Ci sono ancora delle possibilità per ottenere il contributo economico che ti spetta. In questo articolo ti spiegheremo quali sono i motivi più comuni del rifiuto, come verificare lo stato della tua domanda, e come presentare il riesame entro il termine stabilito.

Che cos’è il Bonus da 550 euro?

Il Bonus da 550 euro rappresenta un sostegno finanziario straordinario introdotto dal decreto Sostegni bis, mirato a beneficiare i lavoratori autonomi, occasionali, stagionali, intermittenti, a progetto e i collaboratori coordinati e continuativi che hanno subito una diminuzione del reddito a causa dell’emergenza sanitaria.

Per essere idonei al bonus, è necessario avere un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nell’anno 2020 e registrare una riduzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 30% nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È importante notare che il bonus non influisce sul calcolo del reddito complessivo e viene erogato direttamente dall’INPS attraverso una procedura di domanda online.

Perché la tua domanda è stata respinta?

Per poter accedere a questo beneficio, è fondamentale soddisfare alcuni requisiti chiave:

Bonus da 550 euro respinto? Ecco cosa devi fare ora! Scopri il passo successivo per richiedere il riesame domanda
  • Il reddito complessivo nel 2020 non deve superare i 35.000 euro.
  • Si richiede una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 30% nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Se la tua richiesta è stata respinta, potrebbe dipendere da vari motivi, tra cui:

  • Non rispetti i requisiti di reddito o di calo del fatturato.
  • Hai già beneficiato di altri aiuti economici incompatibili con il bonus, come il reddito di emergenza, il reddito di cittadinanza o la cassa integrazione.
  • Sono presenti errori nella compilazione della domanda, come dati anagrafici errati, codice fiscale sbagliato o documentazione incompleta o non valida.
  • La tua domanda è stata presentata in ritardo o attraverso canali non previsti.

Per aumentare le probabilità di ottenere il bonus, assicurati di rispettare attentamente tutti i requisiti e di compilare la tua domanda correttamente entro i termini stabiliti.

Come verificare lo stato della tua domanda?

Per verificare lo stato della tua richiesta del bonus da 550 euro, è necessario accedere alla piattaforma online dell’INPS, l’ente responsabile dei pagamenti. Per entrare, utilizza le tue credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la Carta d’Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi.

Bonus da 550 euro respinto? Ecco cosa devi fare ora! Scopri il passo successivo per richiedere il riesame domanda

Una volta loggato, segui questi passaggi:

  • Vai alla sezione “Servizi online
  • Seleziona “Servizi per il cittadino
  • Clicca su “Bonus 550 euro

Qui potrai visualizzare l’elenco delle tue richieste con lo stato attuale: “in lavorazione“, “accettata” o “respinta“. Nel caso la tua richiesta sia stata respinta, sarà possibile visualizzare anche il motivo del rifiuto.

Come presentare il riesame della domanda?

Se hai motivo di ritenere che la tua richiesta per il bonus sia stata respinta ingiustamente, o se credi di avere diritto al bonus per altri motivi, puoi richiedere un riesame della tua domanda entro 15 giorni dalla notifica di rifiuto. Il riesame comporta una valutazione aggiuntiva da parte dell’INPS, che potrebbe portare all’accettazione della tua richiesta o alla conferma del rifiuto.

Procedura: Bonus da 550 euro respinto

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  • Ripeti la procedura utilizzata per la domanda originaria, ma stavolta seleziona l’opzione “Riesame domanda“.
  • Allegate nuovamente tutti i documenti necessari per comprovare il tuo diritto al bonus.
  • Correggi eventuali errori od omissioni che hanno causato il rifiuto iniziale.

Ricorda di conservare attentamente la ricevuta della tua richiesta di riesame, in quanto potrebbe risultare cruciale per eventuali reclami o ricorsi futuri.

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