Saldo Assegno di Inclusione 2024 (ADI) rappresenta una nuova strategia volta a contrastare la povertà e l’esclusione sociale, prendendo il posto del Reddito di Cittadinanza a partire dal 1° gennaio 2024. Si configura come un supporto economico associato a un percorso personalizzato di integrazione sociale e professionale, destinato alle famiglie che soddisfano determinati requisiti. Ma come è possibile verificare l’importo dell’ADI sulla Carta di Inclusione? E quali sono le modalità di erogazione di questo beneficio? Questo articolo si propone di rispondere a tali interrogativi, basandosi sulle informazioni fornite dall’INPS.
Saldo Assegno di inclusione 2024
Il controllo del saldo dell’assegno di inclusione del 2024 è ora più facile grazie alla Carta di Inclusione. Questa carta prepagata viene ricaricata mensilmente con l’importo dovuto. Per ottenere la tua carta, basta recarsi negli uffici postali dopo il primo accredito, previsto a partire dal 26 gennaio 2024 per coloro che hanno presentato la domanda e firmato il Patto di attivazione digitale entro il 7 gennaio.
Ecco dove e come controllare sulla Carta di inclusione?
Per verificare il saldo sulla Carta di Inclusione, puoi seguire diversi metodi:
- Accedi al portale Siisl utilizzando le tue credenziali e vai alla sezione dedicata all’ADI.
- Ricevi SMS o e-mail dall’INPS contenenti informazioni sul saldo e sulle transazioni effettuate con la carta.
- Chiama il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06.164.164 (a pagamento da rete mobile) e segui le istruzioni vocali.
- Vai a un bancomat o uno sportello Postamat, inserisci la carta e il PIN, quindi seleziona l’opzione “Saldo” per visualizzare l’importo disponibile.
Ecco come verificare il saldo sulla Carta di Inclusione:
- Scegli uno dei metodi sopra in base alle tue preferenze e disponibilità.
- Inserisci le tue credenziali o il codice fiscale e il PIN, se richiesto.
- Controlla il saldo e le eventuali transazioni effettuate con la carta.
- Annota il saldo e le scadenze per l’utilizzo del beneficio.
Quali sono i limiti dell’ADI?
Ecco alcuni dei limiti dell’ADI:
- Durata del Beneficio: Il sostegno dell’ADI viene concesso per un massimo di 18 mesi consecutivi e può essere esteso, con una pausa di un mese, per ulteriori periodi di 12 mesi.
- Importo di Base: L’ADI fornisce un importo base di 500 euro al mese, moltiplicato per il parametro corrispondente della scala di equivalenza, in base alla composizione del nucleo familiare. Per quanto riguarda l’affitto, il contributo massimo è di 280 euro al mese.
- Condizioni di Erogazione: Per beneficiare dell’ADI, è necessario dimostrare di avere mezzi limitati e aderire a un percorso personalizzato chiamato “Patto di attivazione digitale,” finalizzato all’inclusione sociale e lavorativa.
- Destinatari del Beneficio: L’ADI è rivolto ai nuclei familiari che includono almeno una persona minorenne, con disabilità, con più di 60 anni o in condizione di svantaggio.
- Requisiti di Reddito e Patrimonio: L’ottenimento del beneficio è subordinato al possesso di specifici requisiti di reddito e patrimonio, inclusi un ISEE non superiore a 9.360 euro ed un patrimonio immobiliare entro determinati valori.