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Bonus Partita IVA 800 Euro: Ottieni Subito questa Somma nel Tuo Conto Bancario!

Se sei un lavoratore autonomo o libero professionista con partita IVA, capisci l’importanza dei sostegni finanziari nel 2023. Ci sono agevolazioni come indennità, contributi a fondo perduto e crediti d’imposta. In questo blog, scopri il bonus partite IVA 800 euro 2023 e come ottenerlo.

Che cos’è il Bonus partite iva 2023?

Il Bonus Partite IVA 2023 offre vantaggi finanziari e fiscali ai professionisti autonomi con Partita IVA.

Come funziona il Bonus partite iva 2023?

AgevolazioniDescrizione
IscroIndennità di disoccupazione per i titolari di partita IVA con riduzione del reddito.
Reddito di CittadinanzaIntegrazione al reddito familiare per titolari di partita IVA con basso reddito e ISEE.
Contributi a Fondo PerdutoFinanziamenti non rimborsabili per supportare attività economiche in difficoltà o in fase di avvio.
Crediti di ImpostaDetrazioni fiscali per incentivare investimenti e digitalizzazione delle imprese.
Bonus partite iva 2023

A chi spetta il Bonus partite iva 2023?

Il Bonus Partita IVA 2023 spetta ai lavoratori autonomi e liberi professionisti con partita IVA che soddisfano requisiti specifici.

Leggi anche questo:- Bonus 200 euro Novembre 2023 Inps: Chi può richiederlo

Bonus partite iva 2023: Requisiti

I Requisiti per ottenere il Bonus partite IVA 2023:

  1. Apertura Partita IVA da almeno 4 anni.
  2. Regolarità nel pagamento dei contributi previdenziali.
  3. Reddito totale non superiore a 8.299,76 euro.

Quanto ammonta il Bonus partite iva 2023?

L’importo del bonus varia da 254,75 euro a 815,20 euro al mese, per sei mesi.

Ecco un esempio: immagina di essere un libero professionista con un reddito dichiarato di 20.000 euro nel 2020, e nel 2021 hai subito una diminuzione del 50% del fatturato. In questa situazione, puoi richiedere il bonus ISCRO. Questo bonus consiste in un pagamento semestrale che corrisponde al 25% del tuo reddito dell’ultimo anno dichiarato, con un importo minimo di 250 euro e un massimo di 800 euro al mese. Quindi, nel 2023, il tuo bonus ISCRO sarebbe di 500 euro al mese per sei mesi, per un totale di 3.000 euro.

Bonus partite iva 2023: documenti

Per ottenere il Bonus partite iva 2023, o ISCRO, devi presentare alcuni documenti all’INPS. In particolare, sono necessari:

  1. Domanda compilata online tramite il portale INPS.
  2. Copia del documento d’identità valido.
  3. Attestazione Isee valida.
  4. Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.
  5. Attestazione dell’iscrizione alla gestione previdenziale obbligatoria.
  6. Attestazione della regolarità contributiva.

Bonus partite iva forfettario 2023

  • Il Governo Meloni ha introdotto la flat tax al 15% per le partite Iva sia in regime forfettario che in regime ordinario.
  • Il limite di fatturato per accedere al regime forfettario è stato innalzato a 100.000 euro.
  • Sono confermati il bonus Internet per le partite Iva (detto anche voucher connettività) e ISCRO 2023, la cassa integrazione per i lavoratori autonomi.
  • Ci sono nuove sanzioni per le partite Iva apri e chiudi, che devono pagare una quota fissa di contributi Inps per almeno due anni.
Bonus partite iva 2023

Bonus nuove partite iva 2023

Nel 2023, se hai una nuova partita Iva, puoi ottenere bonus e agevolazioni importanti:

  • Bonus Internet per servizi e dispositivi: fino a 500 euro di rimborso.
  • Bonus Resto al Sud: contributo fino a 40.000 euro e finanziamento agevolato fino a 60.000 euro per avviare un’impresa nel Mezzogiorno.
  • Bonus ON: prestito a tasso zero fino a 50.000 euro per giovani e donne imprenditrici.
  • Bonus contributi: riduzione dei contributi Inps per il 2023 se sei in regime forfettario con reddito sotto 30.000 euro.

Questi sono solo alcuni dei bonus disponibili per le nuove partite Iva nel 2023.

Bonus partite iva 2023 quando arriva

In generale, il bonus INPS viene pagato il mese successivo alla richiesta, ma potrebbero esserci ritardi a seconda della cassa di previdenza.

A titolo di esempio, per aprile 2023, il bonus è stato erogato il 5 giugno 2023. Per maggio 2023, dovrebbe essere pagato entro la fine di giugno 2023, e per giugno 2023, entro luglio 2023. Tieni presente che queste sono stime indicative e potrebbero variare.

Bonus ISCRO: cos’è ed a chi spetta?

Il bonus ISCRO è un sostegno al reddito per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS, colpiti da una diminuzione del fatturato a causa del Covid-19.

  • Spetta a coloro con un reddito annuo inferiore a 8.145 euro e con una diminuzione del 50% rispetto alla media degli ultimi tre anni.
  • Consiste in un’indennità semestrale pari al 25% dell’ultimo reddito dichiarato, con un minimo di 250 euro e un massimo di 800 euro al mese.
  • Può essere richiesto una sola volta nel triennio 2021-2023, presentando la domanda all’INPS entro il 31 dicembre di ogni anno.

Bonus per le Partite IVA non più in vigore

Ci sono alcuni bonus per le partite Iva che non sono più in vigore nel 2023. Ecco alcuni esempi:

  • Il contributo a fondo perduto per le partite Iva che hanno subito una perdita di fatturato a causa dell’emergenza Covid-19. Questo bonus è stato previsto dai decreti Ristori e Sostegni, ma è scaduto il 30 novembre 2022.
  • Il bonus 150 euro per le partite Iva che hanno subito una riduzione del reddito a causa della crisi economica. Questo bonus è stato previsto dal decreto Agosto, ma è scaduto il 30 novembre 2022.
  • Il bonus 200 euro per le partite Iva che hanno pagato il canone Rai nella bolletta elettrica. Questo bonus è stato previsto dalla legge di Bilancio 2021, ma è scaduto il 31 luglio 2022.
Bonus partite iva 2023

Bonus partita Iva 800 euro

Il bonus Partita IVA da 800 euro è un sostegno per i lavoratori autonomi colpiti dalla pandemia Covid-19. Si riceve ogni sei mesi, ed è basato sul reddito e l’attività. Per richiederlo, devi:

  1. Avere Partita IVA attiva per almeno tre anni e contribuire regolarmente.
  2. Guadagnare meno di 12.000 euro all’anno.
  3. Aver subito una perdita del 70% di reddito rispetto agli ultimi due anni.
  4. Svolgere una delle 27 attività specificate nel decreto MISE del 9 settembre 2021.
  5. Aver chiuso per almeno 100 giorni tra gennaio e luglio 2021.
  6. Non essere pensionato o beneficiario dell’assegno di inclusione.

Il bonus è il 25% del tuo reddito dichiarato nei due anni precedenti, con un minimo di 250 euro e un massimo di 800 euro al mese.

Bonus partita iva 2023 contributi a fondo perduto

I contributi a fondo perduto sono delle agevolazioni economiche che non devono essere restituite e che sono destinate a sostenere le partite Iva che hanno subito una riduzione del fatturato a causa dell’emergenza Covid-19. Esistono diverse tipologie di contributi a fondo perduto per le partite Iva nel 2023.

Bonus partita iva 2023 scadenza

Le scadenze per richiedere i bonus per le partite Iva nel 2023 variano a seconda del tipo di bonus e del modo in cui si presenta la domanda. Ecco alcuni esempi:

  • Il bonus “Resto al Sud” per le partite Iva che avviano un’attività nelle regioni meridionali deve essere richiesto all’Invitalia entro il 19 maggio 2023.
  • Il bonus “ON” per i giovani e le donne che creano o rilanciano un’impresa deve essere richiesto all’Invitalia entro il 31 dicembre 2023.
  • Il bonus contributi per le partite Iva in regime forfettario deve essere richiesto all’INPS entro il 28 febbraio 2023.
Bonus partite iva 2023

Bonus apertura partita iva 2023

Se apri una nuova Partita IVA nel 2023, puoi ottenere vantaggi speciali:

  1. Bonus Internet: Puoi ricevere un rimborso fino a 500 euro per connettività, dispositivi informatici e software.
  2. Bonus Resto al Sud: Se avvii un’attività imprenditoriale nelle regioni del Mezzogiorno, puoi ottenere un contributo a fondo perduto fino a 40.000 euro e un finanziamento agevolato fino a 60.000 euro.
  3. Bonus ON: Se sei un giovane o una donna che desidera avviare o potenziare un’impresa, puoi accedere a un prestito a tasso zero fino a 50.000 euro.
  4. Bonus Contributi: Se sei in regime forfettario e hai un reddito inferiore a 30.000 euro, hai la possibilità di ridurre i contributi Inps per il 2023.

Come richiedere bonus partite Iva 2023?

Per ottenere i bonus Iva 2023, segui questi passaggi:

  1. Verifica i requisiti: Controlla se hai i requisiti necessari per il bonus desiderato. Rivolgiti a un commercialista o consulta le fonti consigliate.
  2. Raccogli documenti: Prepara i documenti richiesti per dimostrare la tua situazione economica e professionale, come la dichiarazione dei redditi, la certificazione unica, la partita Iva, il codice fiscale, ecc.
  3. Presenta la domanda: Invia la domanda al soggetto competente, come l’INPS, Invitalia o altro ente. Puoi farlo online tramite il loro portale web o attraverso i patronati. Rispetta le scadenze indicate nelle fonti consigliate.

Ricorda di seguire questi passaggi per richiedere i bonus Iva 2023.

Bonus partite iva 2023

Bonus partita iva agenzia entrate

L’Agenzia delle Entrate gestisce tasse e imposte in Italia. Tra le sue funzioni, concede bonus alle partite Iva, come:

  • Bonus 1.000 euro per partite Iva con partita Iva attivata nel 2018 e attività nel 2019, fatturato sotto 10 milioni di euro.
  • Bonus facciate: 90% di detrazione per recupero facciate edifici.
  • Bonus verde: 36% di detrazione per sistemazione aree verdi private.

FAQs:- Bonus partite iva 2023

1. Qual è l’importo del bonus partite IVA 2023?

L’importo del bonus partite IVA 2023 è di 800 euro. Il bonus viene erogato in un’unica rata, entro il 31 dicembre 2023.

2. Quali sono le spese ammesse al bonus partite IVA 2023?

Le spese ammesse al bonus partite IVA 2023 sono le seguenti:
-Spese di gestione della partita IVA;
-Spese per l’acquisto di beni strumentali;
-Spese per l’acquisto di servizi;
-Spese per la formazione professionale.

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